• Email:
    info@unavocenelsilenzio.it

Strage di Cristiani

Pubblicato da: UVNS 0 Commenti

Sono oltre trecento milioni i cristiani perseguitati e discriminati nel mondo, un cristiano su sette vive in un Paese dove la persecuzione è all’ordine del giorno. Questi numeri sono stati diffusi e pubblicati nel XIV rapporto della Fondazione pontificia «Aiuto alla Chiesa che soffre» (Acs), prendendo in esame i dati relativi agli ultimi due anni, dal giugno 2016 al giugno 2018, e da cui traspare che i cristiani sono il gruppo religioso “più sottoposto a soprusi e violenze, oppressione e intolleranza”.[1]
L’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, ai microfoni della BBC, ha descritto la presenza dei cristiani in Medio Oriente come «vicina all’estinzione immediata». Proprio lì, dove il cristianesimo è nato, molto probabilmente non ve ne rimarrà traccia. Le Chiese del MO hanno fatto proprio l’accorato appello dell’arcivescovo, invitando i cristiani a non abbandonare quei territori e a resistere malgrado le angustie e le persecuzioni.[2] «Mettete su famiglia, resistete alla tentazione di partire, contate sulla presenza di Dio nella storia, decidete di essere testimoni di Cristo», è l’invito del patriarca maronita, il cardinale libanese Bechara Rai, in occasione della ventiseiesima conferenza dei patriarchi d’Oriente, tenutasi a Baghdad dal 26 al 30 novembre. L’obiettivo dell’incontro è stato quello di rafforzare l’unità fra i cristiani di quelle terre, per far sì che potesse pervenire una risposta unitaria ai numerosi pericoli che ne minacciano l’esistenza. Sul conflitto siriano è trapelata una discreta positività, unita alla speranza di una rapida e completa pacificazione nazionale. I patriarchi hanno, inoltre, sollecitato il rientro in patria di profughi e rifugiati, affinché si possa consolidare il percorso di unificazione nazionale.[3]
Un percorso che però non può prescindere dall’annientamento dei gruppi terroristici ancora presenti nella provincia di Idlib dove Hayat Tahrir al-Sham continua ormai da settimane a sequestrare case, terreni e beni dei cristiani all’interno delle zone sotto il suo controllo. “Tutti i beni dei cristiani sono considerati bottino di guerra e di conseguenza verranno sequestrati”, si legge in uno degli ultimi comunicati emanati da HTS, ed è proprio quello che negli ultimi giorni sta accadendo. Insieme alle fazioni integraliste alleate, Hayat Tahrir al-Sham controlla quasi il 70% dei territori della provincia di Idlib, essa è composta da migliaia di terroristi, arabi e non. Il restante 30% del territorio è invece controllato da gruppi meno integralisti, ma sempre ostili nei confronti dei cristiani.[4]
Secondo il Centro russo per la riconciliazione delle parti in conflitto in Siria, i terroristi del gruppo Hayat Tahrir Al-Sham  avrebbero in programma un altro attentato che prevedrebbe l’utilizzo di sostanze tossiche nella zona di distensione di Idlib: nello specifico, molto probabilmente, nella zona di Macharda, abitata in prevalenza da cristiani, nella provincia di Hama e lungo il corridoio umanitario nella zona del villaggio di Abu-Ed.[5]

Di Federica Miceli


[1] Accornero, Pier Giuseppe. Chiesa che soffre: 300 milioni di perseguitati nel mondo. https://www.vocetempo.it/chiesa-che-soffre-300-milioni-di-cristiani-perseguitati-nel-mondo/ . La voce e il tempo. 28/11/18. Web. 04/12/18.

[2] Grotti, Leone. I cristiani del Medio Oriente sono vicini all’estinzione immediata. https://www.tempi.it/cristiani-medio-oriente-persecuzione-estinzione-justin-welby/ . Tempi. 04/12/18. Web. 04/12/18.

[3] Patriarchi d’Oriente: giovani, speranza per i cristiani in Medio Oriente. https://www.vaticannews.va/it/chiesa/news/2018-12/patriarchi-oriente-giovani-speranza-cristiani-medio-oriente.html . Vatican News. 01/12/18. Web. 04/12/18.

[4] Balanian, Pierre. Idlib, Al Nusra confisca i beni dei cristiani fuggiti. http://www.asianews.it/notizie-it/Idlib,-Al-Nusra-confisca-i-beni-dei-cristiani-fuggiti-45619.html?fbclid=IwAR1pm-iEN-ETL-MhTIMN7F-5LNjkOEF0TOEISMgWciRuVEQYv6BgNoQhCU4 . Asia News. 30/11/18. Web. 04/12/18.

[5] I terroristi di Hayat Tahrir al-Sham pianificano provocazione con sostanze tossiche. https://it.sputniknews.com/mondo/201811296873050-provocazione-terroristi-tahrir-sham-pianificata-centro-della-riconciliazione-russa-escalation/ . Sputnik News. 29/11/18. Web. 04/12/18.

Commenta la Storia