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FEDE E PATRIOTTISMO, IL PATRIARCATO SERBO DA PEČ A BELGRADO

Pubblicato da: UVNS 1 Commento

Non si può analizzare la storia della regione kosovara se non si approfondiscono le radici della Chiesa ortodossa serba.

La Chiesa serba è autocefala, anche se l’indipedenza non si può far risalire ad una data precisa in quanto è stata più volte, dal 1219 in poi, tolta e concessa l’autonomia. I serbi sono strettamente legati alla Russia sia a livello politico e sia a livello ecclesiastico mentre con il Patriarcato di Costantinopoli, dopo la separazione, i rapporti non sono mai stati idilliaci ed oggi stanno lentamente precipitando per la questione ucraina.

Non si può negare, inoltre, che il cuore pulsante per i fedeli serbi sia sempre stato il Kosovo e non a caso il Patriarcato è proprio a Peč, che si trova nella parte orientale della regione.

Il Monastero è formato da quattro chiese che oggi formano un unico complesso; la prima, quella dei SS Apostoli, è stata edificata nel XII secolo mentre a distanza di una decina di anni sono state costruite le successive: quella di San Dimitrije, quella della Madonna e la Piccola Chiesa di San Nikola. È una struttura molto imponente ed è patrimonio dell’Unesco. Da molti anni, viste le forti tensioni tra serbi e albanesi, il Patriarca vive a Belgrado mentre qui sono rimaste delle suore che, aiutate dalla popolazione cristiana, tengono in ordine il giardino ed i chiostri e si occupano di far vivere sia spiritualmente che materialmente questo luogo così importante. Le suore le abbiamo incontrate durante la nostra ultima missione in Kosovo ed abbiamo avuto la possibilità di parlare con loro. Il cappello ed il velo coprono interamente la nuca e si vede solo il viso. Sul volto si notano i segni di una vita passata in terre difficili ma questo non le ferma dall’essere ospitali con chi visita il Patriarcato. Le più anziane ci hanno raccontato degli anni della guerra, di come si dividevano i compiti per mandare avanti il monastero e come, ancora oggi, siano fedeli a Dio e legate profondamente al Kosovo, una terra tanto martoriata quanto Sacra e che ha instillato in loro un forte senso di appartenenza. Durante la nostra visita abbiamo capito quanto patriottismo e religione si uniscano nelle chiese ortodosse e soprattutto in Kosovo.

Al di fuori delle mura della chiesa, controllata da poliziotti kosovari, la città è anonima, nulla farebbe pensare ad una storia così importante e così rilevante ed è forse proprio questo su cui puntano gli albanesi: cercare di standardizzare le città dove vivono per distruggere le radici artistico-culturali della regione, altrimenti il mondo potrebbe accorgersi che qualcosa non va, che forse i musulmani albanesi non hanno alcun diritto di governare e vivere quel territorio.

One thought on “FEDE E PATRIOTTISMO, IL PATRIARCATO SERBO DA PEČ A BELGRADO

  • Дејан
    22 Febbraio 2019 at 15:52

    Siete dei grandi! 👍🇷🇸🇮🇹

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