Le enclavi serbe ortodosse del Kosovo sono piccole comunità cristiane in un Paese dove il 90% degli abitanti è rappresentato dalla popolazione albanese e musulmana. I musulmani del Kosovo, notoriamente legati all’Arabia Saudita e all’ISIS, hanno negli anni ingrossato le fila del sedicente Stato Islamico aggiudicandosi il triste primato di Paese con la più alta percentuale di foreign fighters.
Nel febbraio 2017, nel giugno dello stesso anno e a gennaio 2018, i volontari dell’associazione sono partiti alla volta del Kosovo con l’obiettivo di fornire aiuto e sostegno agli abitanti delle enclavi. Le persone incontrate hanno raccontato loro quanto l’esistenza dei serbi e dei cristiani sia messa a dura prova dalle continue vessazioni albanesi. Nei villaggi visitati regna incontrastata la povertà, in molti casi non esistono neppure negozi che forniscano i beni necessari per una vita perlomeno dignitosa. Le enclavi sono inoltre circondate da città albanesi con un numero di abitanti circa dieci volte superiore a quello dei serbi. Con il progetto Generazione Kosovo UVNS ha “adottato” la scuola elementare di Orahovac: ha raccolto fondi per permettere miglioramenti alla struttura, ha finanziato la ricostruzione di alcune aule, ha donato agli alunni giocattoli e materiale scolastico. Una Voce Nel Silenzio ha inoltre sostenuto economicamente vari progetti di solidarietà del monastero di Dečani.
Adottare è per noi è un termine fondamentale: quando prendiamo a cuore una comunità, un villaggio ma soprattutto un’Idea, ci prendiamo anche carico – per quanto possibile – delle esigenze quotidiane e delle difficoltà materiali che ne ostacolano una serena esistenza.