Il governo Azero rimuove le cupole della cattedrale di Ghazanchetsots di Shushi in Artsakh
Il 24 aprile 1915 segnò la data d’inizio ufficiale del genocidio armeno. Quel giorno, che coincise con l’arresto di alcuni intellettuali di Costantinopoli, fece seguito agli eccidi di cui furono vittime gli armeni di Anatolia e Cilicia a partire da fine Ottocento. Quei primi massacri, avvenuti sotto il sultano Abdul-Hamid II tra il 1894 e
Ancora sangue, ancora orrore per mano dei terroristi islamici. L’IS colpisce in Egitto dove, nella regione del Sinai del Nord, un uomo di 62 anni di fede copta ortodossa è stato ucciso brutalmente da una cellula locale di Daesh
Durante la nostra Missione in Armenia , il giorno prima di partire per L’Artsakh abbiamo avuto l’onore di essere ricevuti dal Supremo Patriarca e Catholicos di tutti gli Armeni, Karekin II. Un incontro che ci porteremo sempre nel Cuore.
Ringraziamo Padre Anthony per queste bellissime foto che ci arrivano dalla martoriata India, nel giorno della SS. Pasqua 20 Bambini hanno ricevuto la loro prima comunione, che Dio benedica questo popolo.
Durante la nostra Missione in Armenia siamo stati invitati a tenere una conferenza sulle nostre attività a difesa dei Cristiani perseguitati nel mondo, ospiti dell’associazione Հայ Եկեղեցու Համաշխարհային Երիտասարդական Միավորում/ՀԵՀԵՄ/ – ACYOWorld ringraziamo Padre Tovma e tutti i ragazzi per la bellissima accoglienza. https://hehem.am/news/italaci-hyurer-kg-um
Oggi siamo stati in piazza a Milano per manifestare la nostra vicinanza ai cristiani che nel mondo sono perseguitati. Il nostro è un messaggio di speranza e di Resurrezione perché in questa Santa Pasqua possano terminare le vessazioni nei confronti dei fedeli di Cristo. Oggi abbiamo lanciato un seme e promettiamo che ogni anno saremo
Questo pomeriggio abbiamo incontrato Arayik Harutyunyan Presidente dell’Artsakh e Davit Babayan Ministro degli esteri. Con loro abbiamo parlato della difficile situazione in cui si trova l’Artsakh dopo la guerra e del crescente problema del radicalismo islamico che tocca quelle terre. Abbiamo portato loro la nostra esperienza in Kosovo e ascoltato le loro richieste e preoccupazioni.
Oggi abbiamo donato un quadro, realizzato da una nostra volontaria, al Vescovo Vrdanes Abrahamyan primate del artsakh e a Padre Andrea sacerdote di Gandzasar. Questo dono è per noi il simbolo di una promessa: “Torneremo in Armenia ed in Artsakh per aiutare la popolazione e la chiesa ancora oggi martoriate dai nemici della Tradizione”
I nostri volontari oggi sono arrivati al Monastero di Gandzasar, una perla di bellezza nel territorio dell’Artsakh. All’interno di esso si trovano le reliquie di San Zaccaria, padre di Giovanni Battista. Questo gioiello della chiesa apostolica armena ha accolto i nostri ragazzi sotto una battente nevicata che rende ancora più suggestivo questo luogo di fede.
