Stamattina i cittadini dell’enclave Serba Velika Hoča si sono svegliati con un brutta sorpresa, all’ingresso del Villaggio c’era la bandiera dell’ UCK (esercito di liberazione nazionale per il Kosovo, matrice Albanese, molti dei loro leader sono oggi sotto processo presso il tribunale dell’Aia per omicidio, persecuzione e tortura). Quest’azione è un atto per intimorire la
Redazione ZETA L’escalation a cui stiamo assistendo in questi ultimi giorni è mediatica, diplomatica, ma non militare. È il proseguimento della Strategia del Contenimento, rivolta tanto contro la Russia, quanto contro il resto dell’Europa. Niente di nuovo sul fronte orientale, almeno per gli addetti ai lavori e gli osservatori più attenti. Una guerra, nelle regioni
𝙐𝙣𝙖 𝙘𝙝𝙞𝙚𝙨𝙖 è 𝙨𝙩𝙖𝙩𝙖 𝙧𝙞𝙚𝙢𝙥𝙞𝙩𝙖 𝙙𝙞 𝙗𝙚𝙨𝙩𝙚𝙢𝙢𝙞𝙚 𝙞𝙣 𝘽𝙧𝙞𝙖𝙣𝙯𝙖 L’esterno del Santuario della Madonna del Castagno è stato vandalizzato con scritte blasfeme. Un altro episodio blasfemo dopo gli atti incendiari in città La facciata del Santuario della Madonna del Castagno a Muggiò, in Brianza, è stata riemepita di bestemmie. Scritte blasfeme, a caratteri cubitali, sulle
Ieri sera eravate tantissimi alla presentazione dei nostri nuovi progetti per le Comunità Cristiane perseguitate. Grazie del profondo del Cuore. L’ultima Vera Ribellione è ancora in atto. Per chi volesse darci ancora una mano: IBAN: IT19V0306909686100000000615 Intestato a: UVNS Casuale: donazione
Natale è alle porte. Il massacro dei Cristiani non si ferma. I volontari di UVNS vi invitano ad una cena di raccolta fondi per i nostri progetti a difesa delle Comunità Cristiane nel mondo. Vi aspettiamo Lunedì 13 Dicembre alle ore 20.30 allo Shabu via Milano 219 – Desio. posti limitati per info e prenotazioni info@unavocenelsilenzio.it
Una tensione che non si spegne, una guerra che rivive periodicamente nonostante il cessate il fuoco raggiunto il 9 novembre scorso. Tra Armenia e Azerbaijan, il conflitto in Artsakh è ripreso nella notte di ieri con scontri a fuoco nella regione di Kelbajar, dove l’esercito di Erevan ha attaccato le postazioni azere con mortai e
Cinque anni fa, in Francia, veniva ucciso padre Jaques Hamel, di 85 anni, mentre celebrava la Messa nella chiesa di Saint-Étienne-du-Rouvray da due giovanissimi seguaci dello Stato islamico.
I volontari di UVNS al cospetto della statua della Madonna profanata (dallo stato islamico) di BATNAYA a Rho. La scultura è il simbolo della rinascita per le comunità Cristiane Irachene e mediorientali. Grazie al lavoro di Aiuto alla Chiesa che Soffre Per scoprire l’itinerario vai sul sito https://bit.ly/3yhuxOs
28 Giugno 1389, quando Lazar Hrebeljanović, principe della Moravia, la più forte delle province serbe sopravvissute all’impero e rimasta autonoma al vassallaggio ottomano (destino a cui si erano invece piegati diversi altri principi serbi e bulgari), decise di affrontare l’esercito del sultano Murad I sul campo, A Kosovo Polje (piane dei merli) Secondo la tradizione
Le elezioni parlamentari svoltesi domenica scorsa in Armenia hanno visto la vittoria netta del premier uscente Nikol Pashinyan. Le votazioni, anticipate di due anni e mezzo rispetto alla fine della legislatura, erano state indette dallo stesso Pashinyan a seguito delle proteste antigovernative – sia popolari che dello Stato Maggiore dell’Esercito – nate dopo la firma
