UNA VOCE NEL SILENZIO si trova nella repubblica popolare di Lugansk (Donbass)
𝐔𝐍𝐀 𝐕𝐎𝐂𝐄 𝐍𝐄𝐋 𝐒𝐈𝐋𝐄𝐍𝐙𝐈𝐎 𝐬𝐢 𝐭𝐫𝐨𝐯𝐚 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐞𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐚 𝐏𝐨𝐩𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐋𝐮𝐠𝐚𝐧𝐬𝐤 (𝐃𝐨𝐧𝐛𝐚𝐬𝐬), 𝐩𝐞𝐫 𝐝𝐢𝐬𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐢𝐫𝐞 𝐚𝐢𝐮𝐭𝐢 𝐮𝐦𝐚𝐧𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐩𝐨𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐢𝐯𝐢𝐥𝐞.
𝐔𝐍𝐀 𝐕𝐎𝐂𝐄 𝐍𝐄𝐋 𝐒𝐈𝐋𝐄𝐍𝐙𝐈𝐎 𝐬𝐢 𝐭𝐫𝐨𝐯𝐚 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐞𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐚 𝐏𝐨𝐩𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐋𝐮𝐠𝐚𝐧𝐬𝐤 (𝐃𝐨𝐧𝐛𝐚𝐬𝐬), 𝐩𝐞𝐫 𝐝𝐢𝐬𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐢𝐫𝐞 𝐚𝐢𝐮𝐭𝐢 𝐮𝐦𝐚𝐧𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐩𝐨𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐢𝐯𝐢𝐥𝐞.
Nella notte una bomba è stata lanciata contro una famiglia serba in Kosovo Una bomba a mano è stata lanciata ieri sera contro la casa della famiglia di Zoran Jovanović nel villaggio di Moghila nel comune di Vitina, che solo per fortuna non è esplosa. Zoran ha sentito un colpo alla finestra ieri sera intorno
Ecco altre foto dell’inaugurazione del centro giovanile per la Gioventù serba del Kosovo gestita dai ragazzi di Бисер Метохије. Un grandissimo traguardo per la nostra associazione ma sopratutto un evento storico per gli abitanti dell’enclavi Serbe del Kosmet che avranno un centro logistico per creare rete tra di loro.
Si è svolta ieri pomeriggio presso la Sala Parrocchiale di Albate (CO) la conferenza “Il conflitto russo-ucraino, riflessioni geopolitiche ed economiche sul futuro europeo”, organizzata da Una Voce nel Silenzio. Introdotto da Edoardo Muttoni, ha preso parola uno tra i più importanti giornalisti e reporter di guerra italiani; Toni Capuozzo ha infatti portato la sua
UVNS tour Primavera/Estate 2022 Ecco il nostro tour in giro per l’Italia. Info@unavocenelsilenzio.it
Mentre la guerra russo-ucraina non trova soluzioni di pace dopo un mese di combattimenti, ci sono altri conflitti silenziosi e duraturi che non godono di interesse mediatico. In Artsakh, regione storicamente armena e Repubblica autoproclamata, la guerra dell’autunno 2020 con l’Azerbaigian rivive periodicamente nonostante l’accordo di tregua del 9 novembre 2020 mediato dalla Russia. Una
In soli due giorni furono cacciati via più di 4mila serbi dalle proprie abitazioni, altri hanno subito immani violenze e 28 serbi sono stati assassinati. Il danno al patrimonio artistico, culturale e religioso alla comunità ortodossa è stato immenso: 35 chiese dissacrate, bruciate o completamente distrutte. In questi giorni nel 2004 circa 50mila albanesi attaccarono
Il 15 febbraio 2015 ventuno martiri cristiani venivano decapitati dall’ISIS sulla spiaggia di Sirte, in Libia. La madre di due di loro, Samuel e Beshoy, ha detto: «Sono madre di martiri, sono fiera di loro».
Dare la vita per salvare quella degli altri è il più grande gesto di generosità possibile all’uomo. Colpisce sempre, ma massimamente quando a esserne protagonista è un giovane. Specie in una realtà in cui il cristianesimo risulta largamente minoritario. Particolari che ci portano a Lahore, in Pakistan e a raccontare la storia Akash Bashir morto
Padre Anthony RajuThota – Missionario dall’India Febbraio 2022 La speranza nella povertà Vorrei partire con alcune domande provocatorie: come si può avere speranza quando manca il cibo,