I nostri volontari oggi sono arrivati al Monastero di Gandzasar, una perla di bellezza nel territorio dell’Artsakh. All’interno di esso si trovano le reliquie di San Zaccaria, padre di Giovanni Battista. Questo gioiello della chiesa apostolica armena ha accolto i nostri ragazzi sotto una battente nevicata che rende ancora più suggestivo questo luogo di fede.

Oggi i nostri volontari sono ad Amaras, città al confine con l’Azerbaigian. È uno dei monasteri più importanti dell’Artsakh ed è stato saccheggiato e distrutto diverse volte. Anche nel corso dell’ultima guerra è stato preso di mira dagli azeri ma i monaci sono sempre rimasti in città per difenderlo. La situazione continua ad essere molto

I nostri volontari sono arrivati in Artsakh! Dopo più di 7 ore di viaggio e decine di check-point finalmente sono entrati in questi territori oggi così martoriati. Il clima qui è ancora molto teso ed anche i sacerdoti sono preoccupati per la loro gente e la loro Terra! Vi teniamo aggiornati

Oggi i nostri volontari hanno visitato il complesso monastico di Noravank. Qui vi è una chiesa-sepolcro di San Astvazazin, la chiesa di Santo Stefano e la chiesa di San Grigor. Un luogo molto importante per gli armeni e per la loro Chiesa. Ogni luogo sacro che stiamo visitando ci fa pensare a quanto sia importante

Oggi i nostri volontari sono stati accompagnati dai Sacerdoti locali al museo e memoriale del Genocidio degli armeni. Tra il 1915 e il 1916 i turchi ottomani deportarono e uccisero circa 1.5 milioni di armeni. Oltre ad essere uno sterminio etnico è stato anche il primo attacco dell’era moderna nei confronti di una comunità cristiana.

Oggi i nostri volontari sono stati a Khor Virap, uno dei più importanti monasteri dell’Armenia. Verso la fine del 200 d.C. qui sorgeva una fortezza in cui San Gregorio Illuminatore, fondatore e Santo Patrono della Chiesa Armena, rimase prigioniero per 13 anni in quanto missionario cristiano. Dopo la sua liberazione, il cristianesimo divenne religione di

I nostri volontari sono arrivati in Armenia Attualmente si trovano a Echmiadzin per degli incontri e, più tardi, avranno una sorpresa per tutti voi che continuate a supportarci e seguirci! RESTATE CONNESSI!

Immaginate la guerra, i bombardamenti e la distruzione e poi provate a pensare ad un fiore che, da queste macerie, nasce e si fa largo tra i cocci degli edifici distrutti.Ecco, grazie al vostro contributo, oggi potremo far crescere questo fiore in Artsakh. Abbiamo infatti donato i fondi raccolti per la formazione di un coro

A due settimane dal cessate il fuoco in Artsakh, concordato tra Armenia e Azerbaigian con la mediazione della Russia, il futuro della regione appare incerto e […]

Mentre il conflitto in Nagorno Karabakh prosegue senza sosta da oltre un mese, attacchi islamisti colpiscono di nuovo il cuore dell’Europa. Nell’arco di due settimane, prima l’omicidio di un professore francese a Parigi […]