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Pubblicato da: UVNS 0 Commenti

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(Deceduto il 23 Maggio 1996 in Cecenia)

Evgenij Aleksandrovich Rodionov Γ¨ stato un militare russo, rapito e poi decapitato da un gruppo di fondamentalisti ceceni , nel giorno del diciannovesimo compleanno, dopo cento giorni di prigionia. Secondo quanto affermato dagli stessi assassini l’uccisione avvenne dopo l’ennesimo rifiuto di Rodionov di rinnegare la fede cristiana e rimuovere la croce d’argento che portava al collo.
Dopo la sua morte, ricevette la decorazione postuma dell’Ordine del Coraggio; un crescente movimento interno alla Chiesa ortodossa russa ne chiede la canonizzazione in quanto martire per la fede. Il suo culto si sta diffondendo rapidamente in tutta la Russia, non soltanto tra i soldati.

β€œIl diciannovenne Evgeny Rodionov Γ¨ passato attraverso inenarrabili sofferenze, ma non ha abbandonato la sua fede ortodossa, anzi l’ha confermata con la sua morte da martire. Egli ha provato che ora, pur dopo decenni di ateismo e dopo molti anni di nichilismo insensato, la Russia Γ¨ capace come nei tempi antichi, di generare martiri per Cristo, dimostrandosi cosΓ¬ inespugnabile.”

Queste ultime parole mi lasciano un poco perplesso. Forse anche qui dietro una storia di Gloria spuntano la strumentalizzazione, l’ ideologia e la politica. Da scettico, devo dire che la stessa cosa la vedo a riguardo dei santi cattolici, per i quali sarei molto curioso di sapere come sono andate veramente le cose.

PerΓ² questa Γ¨ una storia semplice di un soldato russo, che ha difeso la Patria e non ha rinnegato la Fede; e se Eugenio ci vede, dal cielo o chissΓ  da dove,chissΓ  che si ricordi di noi; e che preghi per noi poveri peccatori, ora e nell’ora della nostra morte.

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